domenica 28 aprile 2013

LA SPES FABRIANO E' SALVA

VINCENDO A BERTINORO 61-65 NELL'ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO, LA SPES SPIDER FABRIANO BASKET SCAVA IL SOLCO DI SEI PUNTI CON L'ASCOLI TOWERS  E, QUINDI SECONDO REGOLAMENTO, CENTRA LA PERMANENZA DIRETTA NEL CAMPIONATO DNC.
E' RAGGIUNTO COSI' L'OBIETTIVO DI INIZIO STAGIONE, AL TERMINE DI UN CAMPIONATO NATO SOTTO I PEGGIORI AUSPICI. I RAGAZZI DI CECCHINI INANELLAVANO INFATTI BEN OTTO SCONFITTE DI FILA, COSI' COME LA STAGIONE PRECEDENTE PRIMA DI ROMPERE IL GHIACCIO CON IL SUCCESSO CASALINGO 83-79 DOPO UN OVERTIME CON LA JATO GROUP SAN LAZZARO. I CARTAI FACEVANO LA CORSA SU ASCOLI, AGGANCIATO AD INIZIO FEBBRAIO, QUANDO SUL FINIRE DEL GIRONE DI ANDATA, IN CONCOMITANZA CON LA RIVOLUZIONE DEL ROSTER CON L'INNESTO DEI GAUCHOS BERGAMIN E BRUNO E DI VARRONE, NONCHE' LA MATURAZIONE DEI TALENTI LOCALI, COME BARTOLOZZI E ROSSI E LA COSTANZA DI NOVATTI, CAMBIAVANO MARCIA ESPRIMENDO LA MIGLIORE PALLACANESTRO STAGIONALE.
LA SPIDER, PER MOTIVI ECONOMICI AVEVA DOVUTO RINUNCIARE NELLA SCORSA ESTATE AL CAMPIONATO  DNA NEL QUALE AL TERMINE DEL CAMPIONATO 2011/2012 AVEVA OTTENUTO LA SALVEZZA, DOVENDO QUINDI RICOSTRUIIRE DA CAPO LA ROSA.
ONORE AL MERITO A QUELLA CHE E' AD ORA  LA PRIMA FORMAZIONE FABRIANESE NEL PANORAMA DEL BASKET ITALIANO.

venerdì 26 aprile 2013

UNA BELLA PAGINA



SERIE A1, STAGIONE 1982/83, IN ESILIO A PESARO, IN ATTESA DELLA COSTRUZIONE DEL NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT, L'HONKY DI ALBERTO BUCCI AL SUO PRIMO CAMPIONATO NELLA MASSIMA SERIE, BATTE' NELLA SECONDA GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA LA BLASONATA COMPAGINE MILANESE DI D'ANTONI, MEHEGHIN, GIANELLI, GALLINARI.

L'ESORDIO IN SERIE A



DALLE COLONNE DI SUPERBASKET, COSI' SANDRO PETRUCCI RACCONTAVA L'ESORDIO ( CON SCONFITTA) DELLA HONKY AL COSPETTO DEL MECAP VIGEVANO.

martedì 23 aprile 2013

LA LEGADUE MUORE E DIVANTA GOLD

LA GAZZETTA DELLO SPORT
Oggi a Torino nascerà la nuova Lega che farà confluire la Legadue e la Lega Nazionale Pallacanestro (dilettanti) per gestire il nuovo campionato calderonico, come sicuramente lo avrebbe definito Aldo Giordani, che dalla prossima stagione starà appena sotto la serie A. Che prevede 32 squadre divise in due categorie, Gold e Silver, con due extracomunitari, l'utilizzo di atleti di formazione under (o il pagamento di una tassa in caso un club ne schieri meno del previsto) e playoff misti nei quali le prime 7 della Gold e la prima della Silver lotteranno per la promozione in A, mentre i playoff della Silver sceglieranno la seconda squadra da promuovere alla Gold. Dilettanti II tutto in regime dilettantistico o meglio, di professionismo camuffato completamente anacronistico soprattutto in questi tempi nei quali, invece, il presidente della Fip, Petrucci, chiede garanzie economiche più rigide alla serie A. Per quello che vale, siamo contrarissimi a questa riforma che allarga, invece di restringere, il vertice abbassandone solo i parametri di iscrizione (e il livello tecnico), cosa che comunque non garantirà che i 32 posti diponibili vengano riempiti da club sani. In più, come Valerio Bianchini ha dichiarato in Gazzetta, il concetto di Under è deleterio e va ribaltato con quello di over: bisogna imporre un tetto di giocatori vecchi, non creare falsi posti per i giovani. In realtà, è stata fatta una riforma senza che nessuno sappia qual è il vero potenziale tecnico e economico in ballo. Sparisce la Legadue, campionato che ha funzionato, una delle poche fucine di idee del nostro basket grazie alla presidenza di Marco Bonamico. Fusione La fusione delle due Leghe porterà ad una gestione ad interim della neo presidentessa Graziella Bragaglio (Brescia) e da un consiglio formato da Iozzelli (Pistoia) e Costa (Forlì) per la Legadue, Tajana (Legnano) e Trovato (Torino) per la Dna col d.g della Dna Pino Gonella e Bonamico. Al di la dell'atto burocratico di oggi, sarà interessante capire quale direzione prenderà la nuova Lega, se i due responsabili attuali continueranno affiancati il lavoro o se gli avversari di Bonamico spingeranno per un nome nuovo dove il candidato forte è Toni Cappellari, che avendo esperienza e competenze anche a livello di impianti e marketing, è stato ovviamente messo da parte dal basket di vertice... Altri nomi sono quelli di Sandro Crovetti e Massimo Faraoni.
(fonte: Gazzetta dello Sport)

domenica 21 aprile 2013

ANCORA STATISTICHE...


DI STEFANO BALESTRA. DAL LIBRO  " FABRIANO & IL BASKET" DI SANDRO PETRUCCI E DAL CORRIERE ADRIATICO.

STATISTICHE...



DI STEFANO BALESTRA, DAL "CORRIERE ADRIATICO"

QUANDO IL BASKET A FABRIANO ERA ANCHE UN FENOMENO DI MASSA


DI STEFANO BALESTRA- DAL CORRIERE ADRIATICO. A FABRIANO LA PALLACANESTRO UNA VOLTA NON ERA UN SEMPLICE SPORT, MA ANCHE UN FENOMENO DI MASSA, AGGREGANTE, IN GRADO DI UNIRE E FAR DISCUTERE LA POPOLAZIONE.